giovedì 2 dicembre 2010

Space and Flight of the Fly

Yes of course, I feel the fly that flies, and its wings quickly retort, outlining a sharp geometry. The geometry of the flight seemed unusual, and I can not see her wings; but the fly outlines three dimension with a line. It has no clear sense of space, and build her concept of the room with variations of points and lines but no depth.

The new points of intersection of the flies in flight are a kind of false perspective of place constructed from oblique angles and lines and its geometry in three dimensions. Is located at the corner of a step-back and forth between the line-Fly- A and the Fly-B, C, D, E, etc..

And he repeats his flight with a certain sequence and frequency.

It seems that with the repetitive flight, it confirms and feels its very existence. Repetition clarifies vague memories, his past is drawn according to its geometry.

It's clear that the structure of geometry or grammar, logic and geometry of the fly are functioning structures,

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Trascrizione fonetica

logic and geometry of the fly are functioning structures,

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Trascrizione fonetica

are the same concept.

It rings the bell for me!

©05022001.T.Uemon

mercoledì 1 dicembre 2010

Lo spazio e il volo della mosca

Sì. Certo, sento la mosca che vola, e le sue ali ribattono velocemente delineavano una geometria acuta. La sua geometria del volo sembrava fuori dal comune, e sue ali non le vedo, ma la mosca delinea la tredimensione con una linea e non ha chiaro il senso dello spazio, e costruisca il suo concetto della stanza con le variazioni di punti e di linee ma non di profondità.

I nuovi punti d’incontro delle mosche in volo sono una specie di falso luogo di prospettiva costruito da angoli obliqui e da linee, e dalla sua geometria nella tridimensione. Si trovavano all’incrocio- angolo di un passaggio-andirivieni tra la linea della mosca -A e la mosca-B, C, D, E,ecc. E ripete il suo volo con una certa sequenza e frequenza. Sembra che con il volo ripetitivo confermi e senta la sua esistenza stessa. Ripetendo chiarisce suoi ricordi vaghi, si traccia il suo passato seguendo la sua geometria. E’ certo che la struttura della geometria o grammatica-logica della geometria e della mosca sono strutture funzionanti, sono concetto stesso.

Cosi’, Irene.....

Risuona il citofono per me!

©05022001.T.Uemon

venerdì 12 novembre 2010

2progetto/Viaggiatori sul ponte
racconto parallelo/sospetti di tragedia nel fiume

E’ giunta la fine di una guerra tirannica. Era solo un sospetto apparente, ma ora mi angoscia sapere ed immaginare i fatti, ovvero che una donna abbia perso la sua docile figlia, che un uomo abbia perso la sua donna e i figli, che dei bambini e delle bambine abbiano perso i loro genitori. Cosi i personaggi si risvegliano dall’apparenza, si accorgono che accanto a loro tutti gli amori hanno perso gli amati.
Questa volta la Scena e’reale.
Calda estate sul fiume: una donna impazzita alla ricerca del suo dolce figlio rapito da un mercante di schiavi travolse la sua anima. Il fiume Sumida (Teatro di NO, “Sumida-gawa”) ostacolo i suoi passi. La follia la spinse raggiungere da sola a questa estrema provincia e la stessa follia le permise di allontanarsi dalla Citt・senza impedimenti, perch・nel medioevo, nell’epoca Heian nessuno osava avvicinarsi o toccare una donna impazzita, poich・la pazzia-follia della donna era considerata di origine supernaturale o divina.
Il fiume Sumida e’largo.
Lei volle attraversarlo e chiese al traghettatore se era concesso salire sulla nave che divide lei dal figlio. Lui vedendo la donna di Kyoto diede per scontato che sapesse ballare e le propose: Non posso farle attraversare il fiume da sola: aspetto anche gli altri. Nel frattempo perch・non si esibisce e`in un ballo di follia?
Lei aveva un elegante vestito da viaggio, con un cappello nero laccato ed un ramoscello di bambu in mano.
Sulla nave lei tornò in se ascoltando il traghettatore che raccontava agli altri viaggiatori della triste morte di un giovane ragazzo gravemente malato lasciato morire un anno fa sull’altra riva da un mercante di schiavi.


La salvezza per la donna alle volte contenuta nella sua tragedia stessa.
Prima di questa guerra, ho conosciuto un biologo-professore universitario, che lavorava nella fabbrica della Bambola-ballerina come sommozzatore per recuperare i pezzi persi nella sudicia e lorda cisterna in cui vengono conservate delle bambole prima di essere spedite con un cargo.


Mi ha raccontato della cartella-test che indicava la sicurezza degli operatori della Bambola.

“BALLERINA.
PER EVITARE DI FERIRE QUALCUNO CON UN MOVIMENTO BRUSCO DELLA BALLERINA, ASSICURATEVI, PRIMA DI PASSARE LA CARTA NELLA SUA TASCA CHE LA BALLERINA SIA IN POSIZIONE ZERO, CHE LA PRESSIONE DELL’ATMOSFERA DELLA BALLERINA SIA A ZERO E CHE NESSUN PIEDE N・GAMBA SIANO IN MOVIMENTO. IN OLTREM PRIMA DI PREMERE IL PULSANTE IN FUNZIONE O DURANTE L’INTRODUZIONE DEL BALLO, ASSICURATEVI CHE NON CI SIA NESSUNO ACCANTO ALLA BAMBOLA-BALLERINA.”
Il biologo, professore universitario, durante la guerra mi chiedeva come mi sentivo: come un viaggiatore destinato a compiere un lungo ritorno a casa.
I sospetti di tragedia sono caduti prima in un fiume, poi in una cisterna
Mi dispiace di non poter scrivere un finale per mancanza di tempo.

Ci sentiamo dopo.

©120699I.T.Uemon

martedì 23 febbraio 2010




The landscape of grass

The landscape of grass, splendor splendour in the grass, cut grass, I feel the smell of blood savage, which resembled that of Patrì that she always spoke to me of the landscape and that time is unlikely to desert landscape of the senses. Later I was accumulating memories vague that finally did transform his life form - It is dangerous to find an oasis where they are offered all desires observers ascetic like me opposite view Patrì.
Amidst the woods I felt only the ultraviolet rays, I see immense, Light and time is adhered infinite horizon therefore the things that happened in place existed on the same landscape like looking into the face of Patrì. She was called a drama XY, and transcribes the start and end in the same landscape.

She said:
Memories that have been preserved by me...
New star is born in the room where the dust filled with stars and that came together in the gray sky darkened like a space that floats and words that were described as a rudimentary instrument flute and his language was missing for some time to drift over time, loosely held his senses under control his needs for behavior, and then the senses, often turned its forms easier to adapt its reason for being vague.
Annoying lights that were shining,shining united as a star in the place where people had already dispersed.
And so, here is the birth of stars-words.

Uemon
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Il panorama d’erba

Il panorama d’erba, nell’erba splendore, taglia erba, mi sento odore di sangue belluino, a cui assomigliava quello di Patrì che mi parlava sempre del panorama, e che il tempo deserto é verosimile ad un panorama di sensi, dopo stavo accumulando delle memorie vaghe infine faceva trasformare anche la sua forma vitale - è pericoloso trovare un’oasi dove si offrono tutti i desideri agli osservatori ascetici come me di fronte al panorama di Patrì. Nel mezzo bosco mi sentivo solo i raggi d’ultravioletto, vedo immenso,luce e il tempo si aderiva nell’orizzonte infinito, di conseguenza le cose che accadevano nel luogo esistevano sullo stesso panorama come guardare in volto di Patrì. Lei si chiamava un dramma XY, e che trascrive l’inizio ela fine nello stesso panorama.

Lei disse: le memorie che sono state conservate da me… la stella è nata nuova nella stanza in cui riempiva le polveri di stelle, e che si adunava nel cielo in grigio oscurato come uno spazio galleggiante e le parole che descriveva erano come un suono del flauto rudimentale strumento e suo linguaggio era già disperso da qualche tempo alla deriva nel tempo, vagamente i suoi sensi tenevano sotto controllo i suoi bisogni di contegno, ed allora i sensi delle volte trasformavano le sue forme agevoli per adattare la sua vaga ragione di essere, le luci fastidiose che erano scintillanti univano come una stella nel luogo dove la gente già era dispersa. Fu così, ecco la nascita di stelle-parole.


Uemon
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