martedì 23 febbraio 2010



The landscape of grass

The landscape of grass, splendor splendour in the grass, cut grass, I feel the smell of blood savage, which resembled that of Patrì that she always spoke to me of the landscape and that time is unlikely to desert landscape of the senses. Later I was accumulating memories vague that finally did transform his life form - It is dangerous to find an oasis where they are offered all desires observers ascetic like me opposite view Patrì.
Amidst the woods I felt only the ultraviolet rays, I see immense, Light and time is adhered infinite horizon therefore the things that happened in place existed on the same landscape like looking into the face of Patrì. She was called a drama XY, and transcribes the start and end in the same landscape.

She said:
Memories that have been preserved by me...
New star is born in the room where the dust filled with stars and that came together in the gray sky darkened like a space that floats and words that were described as a rudimentary instrument flute and his language was missing for some time to drift over time, loosely held his senses under control his needs for behavior, and then the senses, often turned its forms easier to adapt its reason for being vague.
Annoying lights that were shining,shining united as a star in the place where people had already dispersed.
And so, here is the birth of stars-words.

Uemon
Copyright 2008 Uemon Ikeda - All Rights Reserved


Il panorama d’erba

Il panorama d’erba, nell’erba splendore, taglia erba, mi sento odore di sangue belluino, a cui assomigliava quello di Patrì che mi parlava sempre del panorama, e che il tempo deserto é verosimile ad un panorama di sensi, dopo stavo accumulando delle memorie vaghe infine faceva trasformare anche la sua forma vitale - è pericoloso trovare un’oasi dove si offrono tutti i desideri agli osservatori ascetici come me di fronte al panorama di Patrì. Nel mezzo bosco mi sentivo solo i raggi d’ultravioletto, vedo immenso,luce e il tempo si aderiva nell’orizzonte infinito, di conseguenza le cose che accadevano nel luogo esistevano sullo stesso panorama come guardare in volto di Patrì. Lei si chiamava un dramma XY, e che trascrive l’inizio ela fine nello stesso panorama.

Lei disse: le memorie che sono state conservate da me… la stella è nata nuova nella stanza in cui riempiva le polveri di stelle, e che si adunava nel cielo in grigio oscurato come uno spazio galleggiante e le parole che descriveva erano come un suono del flauto rudimentale strumento e suo linguaggio era già disperso da qualche tempo alla deriva nel tempo, vagamente i suoi sensi tenevano sotto controllo i suoi bisogni di contegno, ed allora i sensi delle volte trasformavano le sue forme agevoli per adattare la sua vaga ragione di essere, le luci fastidiose che erano scintillanti univano come una stella nel luogo dove la gente già era dispersa. Fu così, ecco la nascita di stelle-parole.


Uemon
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