EMBRICE
presenta
Post-strutture: linee, fili, labirinti
di Uemon Ikeda
a
cura di
Simonetta Lux
Carlo Severati
con
un filmato di Carlo Tomassi “L’infanzia di Tatsuo”
un’intervista
a Ikeda a cura di Emma Tagliacollo
8 •
23 Giugno 2012
inaugurazione:
venerdì 8 giugno ore 18,00
Tatsuo Uemon Ikeda
(Kobe, Hyogo 1952) approfondisce in questa occasione il tema dello spazio
virtuale, con mezzi già sperimentati in passato, che vanno dal disegno all’uso
tridimensionale di fili rossi di lana-seta di diverso spessore.
Le riprese
effettuate in esterno, che hanno portato alla realizzazione del corto di Carlo
Tomassi: L’infanzia di Tatsuo, proiettato in Galleria, integrano, in
questa mostra (nella serrata contiguità della Galleria) la rappresentazione
bidimensionale del segno e l’organizzazione del piccolo labirinto interno,
lungo il quale si dispongono i disegni e gli schermi con proiezioni.
L’osservatore è
obbligato a condividere tre situazioni-azioni che, pur affrontando
l’universo dei gesti quotidiani, nello spazio reale, dal tavolino alla città,
tuttavia quasi si elidono a vicenda, proponendo una sorta di indifferenza
dell’autore ai contesti.
Ikeda interpone
fra sé e lo spazio reale (del suo tavolo, della Galleria, del Giardino del Lago
a Villa Borghese) una sua unità di misura totalmente mentale. Mentre si
alimenta di dimensioni e di atmosfere vissute nei rituali che ha condiviso,
giapponesi e italiani, al tempo stesso le irride, rimettendo al centro
dell’attenzione, attraverso i mezzi usati, la sua laconicità. E’ come se il suo
lavoro sia perennemente bisognoso di piccole contaminazioni rituali, aporie che
gli consentono di esprimere la sua perdurante instabilità.
Varietà e
contraddizione che rendono difficile e mettono in dubbio ogni tentativo di
decifrazione, imponendosi, nella loro sostanziale fragilità, ad un incontro
occasionale col mondo.
Mentre Ikeda
dispone il suo filo ad altezza d’uomo al Giardino del Lago, nella Villa
Borghese a Roma, un passante distratto inciampa: quel tipo di inciampo che può
dare un sottile filo di lana e seta.
Quel passante si
rivelerà poi per un poeta che ha appena pubblicato un libro di haiku.
C.S.
Con il patrocinio
di:
Ufficio stampa:
Studio Marta Bianchi 338 5633278
GianLuca De Laurentiis 340 7625453
Orario d’apertura
dal lunedì al sabato: 18,00 • 20,00 - escluso i giorni festivi
Nessun commento:
Posta un commento