Studying aesthetic basis for understanding of truth which is divided into two parts, the first is the truth of truth as a concept and the second is the truth of matter that need to be explained - we need a dialectical view on the idea such as democracy for the conception of truth.
sabato 19 ottobre 2013
Tatsuo Uemon Ikeda | Nona Giornata del Contemporaneo | AMACI | 5 Ottobre 2013 | Piazza del MAXXI
In occasione della Nona Giornata del Contemporaneo l’artista Tatsuo Uemon Ikeda (Kobe, Hyogo 1952) approfondirà il tema dello “spazio virtuale” sulla piazza del MAXXI. Nelle sue architetture aeree Ikeda costruisce geometrie spaziali, interpone fra sé e lo spazio reale una sua unità di misura totalmente mentale, con un filo rosso di lana e seta che in occasione della giornata del contemporaneo prenderà la forma di una ragnatela: intessuta da un ragno in una danza antica, memoria di un sogno ricorrente. L’artista ricoprirà l’area perimetrale della Piazza, durante la performance gli astanti e i visitatori del Museo potranno interagire con l’installazione.
"Charlie Chaplin nel tempo moderno operaio/Chaplin doveva eseguire il suo lavoro adeguando la macchina/Deus ex macchina, dopo cento anni nel tempo nostro con Steve Jobs, la macchina/Deus ex macchina sta adeguando la fisionomia/fisiologia degli esseri umani, ma noi in pratica ancora non sappiamo bene della nostra fisionomia.
Io vorrei presentare un punto di vista riguardo alla nostra fisionomia tramite il contegno di un insetto/ragno per concepire lo spazio del MAXXI.
Il ragno non ha imparato da nessuno ma crea un ragnatela/webnet".
Uemon Ikeda, nome d'arte di Tatsuo Ikeda (Kōbe, 1952), e un artista e pittore giapponese.
Negli anni settanta si trasferisce da Tokyo a Roma sua città di adozione dove frequenta l'Accademia di belle arti, seguendo le lezioni del maestro Venanzo Crocetti e si diploma nel 1977.
Negli anni ottanta conosce Simonetta Lux che lo invita a partecipare alla collettiva Simultaneità - Nuove Direzioni dell'Arte Contemporanea Giapponese a Palazzo Braschi, Roma (1991), seguita da numerose altre.
Nel 1989 espone a Tokyo (mostra personale) “Uemon Ikeda”, presso la Lunami Gallery (testo Masaaki Iseki) curata da Emiko Namikawa e nel 2011 sempre a Tokyo, presso TOKI Art Space mostra personale “Golden Fleece – Jason The beautiful Medea” curata da Noriko Toki ex assistente Emiko Namikawa presso Lunami Gallery.
Nel 1997 partecipa al terzo festival di arte e poesia a Bomarzo "Incantesimi. Scene d’arte e poesia. VICINANZE" ideato da Simonetta Lux e Miriam Mirolla, (Museo Laboratorio delle Arti Contemporanee dell'Universita della Tuscia), Palazzo Orsini.
In quella occasione incontra numerosi artisti che rivestono un ruolo molto importante nel panorama artistico italiano, tra cui Gianfranco Baruchello, Fabrizio Crisafulli, Giovanni Di Stefano, Andrea Fogli, Stefano Fontana, Robert Gligorov, Jannis Kounellis, Renato Mambor, Fabio Mauri, Hidetoshi Nagasawa, Achille Perilli.
Nel 2000 espone a Roma al Museo laboratorio di arte contemporanea dell'Universita La Sapienza (mostra personale) Uemon Ikeda-Acrobazia e scrive un libro: Uemon Ikeda - Simonetta Lux, Acrobazia edito dalla Lithos, Roma, 2000.
Nel 2005 espone nuovamente al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università di Roma 1 “La Sapienza” (mostra personale) Uemon Ikeda - un ragazzo che voleva vivere nel rettangolo a cura di Simonetta Lux.
Nel 2010 espone alla galleria Hybrida Contemporanea, Roma (mostra personale) Giasone e la bella Medea a cura di Emanuela de Notariis.
Nel 2011 partecipa alla collettiva L’Artista come Rishi - MNAO, Museo d’Arte Orientale "G. Tucci" a cura di Lori Adragna e Mary Angela Schroth da un’idea di Lori Adragna e Enzo Barchi. I suoi lavori sono stati esposti nella sezione di arte giapponese.
Nel 2012 espone presso lo studio galleria EMBRICE, Roma (mostra personale) Post-strutture: linee, fili, labirinti di Uemon Ikeda a cura di Simonetta Lux e Carlo Severati, con un filmato di Carlo Tomassi “L’infanzia di Tatsuo” e un’intervista a Ikeda a cura di Emma Tagliacollo.
Partecipa all’iniziativa LUDUS a cura di Francesco Gallo Mazzeo presenta un’installazione Filo di Arianna in piazza Trilussa, Roma in occasione della Festa de noantri, 2012.
Prende parte alla Giornata Europea della Cultura Ebraica il 2 settembre 2012 realizza presso i giardini del Tempio Maggiore - principale Sinagoga di Roma - un'installazione post strutture di Uemon Ikeda. Installazione raffigurante la Stella di David organizzata dal Direttore del centro di Cultura Ebraica Miriam Haiun, a cura di Anna Lisa Secchi - Delegata alle politiche culturali del Municipio centro storico di Roma Ufficio di comunicazione e immagine: Studio Marta Bianchi.
Partecipa alla collettiva Io Klimt a Castello Ursino di Catania successive a Palermo, Roma, Vienna a cura di Francesco Gallo Mazzeo.
La sua opera è stata sostenuta dall'antropologo/medico MarKo Viktor Solomon, dal professore/architetto Carlo Severati assistente di Bruno Zevi e dai critici: ISEKI, Masaaki attuale Direttore del Tokyo Metropolitan Teien Art Museum; da Simonetta Lux e dall'argentino Carlos Spartaco.
Vive e lavora a Roma.
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