mercoledì 1 dicembre 2010

Lo spazio e il volo della mosca

Sì. Certo, sento la mosca che vola, e le sue ali ribattono velocemente delineavano una geometria acuta. La sua geometria del volo sembrava fuori dal comune, e sue ali non le vedo, ma la mosca delinea la tredimensione con una linea e non ha chiaro il senso dello spazio, e costruisca il suo concetto della stanza con le variazioni di punti e di linee ma non di profondità.

I nuovi punti d’incontro delle mosche in volo sono una specie di falso luogo di prospettiva costruito da angoli obliqui e da linee, e dalla sua geometria nella tridimensione. Si trovavano all’incrocio- angolo di un passaggio-andirivieni tra la linea della mosca -A e la mosca-B, C, D, E,ecc. E ripete il suo volo con una certa sequenza e frequenza. Sembra che con il volo ripetitivo confermi e senta la sua esistenza stessa. Ripetendo chiarisce suoi ricordi vaghi, si traccia il suo passato seguendo la sua geometria. E’ certo che la struttura della geometria o grammatica-logica della geometria e della mosca sono strutture funzionanti, sono concetto stesso.

Cosi’, Irene.....

Risuona il citofono per me!

©05022001.T.Uemon

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